1884 di 1934

OGM: I SINGOLI STATI POTRANNO VIETARE LA COLTIVAZIONE

Il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza la proposta della Commissione che prevede per gli Stati membri la possibilità di limitare o vietare le coltivazioni di OGM. Ora il passaggio in Consiglio.
 
Il Parlamento europeo, in seduta plenaria, ha approvato con 548 voti favorevoli, 84 contrari e 31 astensioni la proposta della Commissione presentata dalla relatrice, ex Ministro dell’Ambiente francese, Corinne Lepage, che permette agli Stati membri di limitare o vietare le coltivazioni di organismi geneticamente modificati.

La Commissione aveva proposto di concedere a tutti gli Stati membri Ue il diritto di divieto, ma non per motivi di salute o ambientali. Questi, infatti, dovevano essere valutati esclusivamente dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare.

Il Parlamento europeo ha invece deciso che gli Stati membri possono invocare motivi ambientali supplementari, tra i quali possono figurare la resistenza ai pesticidi, la salvaguardia della biodiversità o la mancanza di dati sulle conseguenze negative sull'ambiente. Gli europarlamentari hanno inoltre deciso a schiacciante maggioranza che anche l'impatto socio-economico potrà costituire un motivo legittimo di divieto, per esempio quando i rischi di contaminazione delle colture tradizionali o biologiche non possono essere praticamente gestiti.

Tutti gli Stati dovranno dovranno adottare misure per prevenire la contaminazione dell’agricoltura convenzionale o biologica da colture OGM, mentre un controllo, a livello europeo, della sicurezza e dell’autorizzazione continuerà a essere il presupposto per consentire la crescita degli Ogm.

Per saperne di più, clicchi qui
 
 
Accedi/Login
Newsletter
Questo sito utilizza cookies. Navigando in questo sito, l'utente acconsente all'utilizzo dei cookies secondo queste modalità.