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Etichetta alimentare: il Parlamento europeo trova un accordo

Nuove norme per rendere più chiare le informazioni riguardanti le percentuali di grassi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale. Novità anche per l'indicazione d'origine.
 
Con 606 favorevoli, 46 contrari e 6 astensioni è stata approvata dal Parlamento europeo la relazione di Renate Sommer, membro della Commissione Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza alimentare. Il documento dispone che il contenuto energetico e le percentuali di grassi, grassi saturi, carboidrati, proteine e sale sono informazioni che devono essere indicate in una tabella comprensibile sull'imballaggio, insieme e nel medesimo campo visivo.
Il documento affronta anche la questione delle sostanze allergeniche, disponendo che le stesse dovranno essere messe in evidenza nella lista degli ingredienti.

Il Parlamento inoltre ha esteso la lista degli alimenti per cui è obbligatoria l'indicazione di origine in etichetta. L'indicazione di origine dovrà, infatti, essere segnalata anche per carne suina, bovina, caprina e per la carne di volatili.

Con le nuove regole i consumatori saranno maggiormente tutelati anche per quanto riguarda le similitudini degli imballaggi alimentari, in riferimento all'aspetto, alle informazioni alla descrizione grafica che saranno resi più comprensibili. Allo stesso modo sono previste nuove regole per rendere più identificabili le cossiddette "imitazioni di cibo", come ad esempio i "simil formaggi" prodotti con materie vegetali.

Il percorso di attuazione della normativa prevede un periodo quinquinnale nel quale gli operatori economici avranno tre anni per adattarsi alle nuove norme e altri due anni per applicare le norme sulla dichiarazione nutrizionale.

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