UnionAlimentari-Confapi – Unione Nazionale della Piccola e Media Industria Alimentare –  e Worldex Fiera Milano (China) hanno recentemente siglato un primo accordo di collaborazione per il supporto delle piccole e medie imprese alimentari nazionali che intendono affacciarsi al mercato Cinese.
 
 "Vogliamo che le PMI abbiano in UnionAlimentari, e nelle partnership che sappiamo costruire, un punto di riferimento per il food italiano per aggredire con maggiore professionalità ed incisività nuovi e vecchi mercati”, infatti l’iniziativa è stata fortemente voluta dal presidente UnionAlimentari, Stefano Marotta, che così si esprimeva a latere del primo incontro, con una delegazione di Buyers Cinesi, il maggio scorso, in occasione di un evento collaterale a Tuttofood, a cui aveva sapientemente collaborato anche la struttura ed il personale di Fiera Milano s.p.a..   
 
La bozza di accordo sottoscritta a Guangzhou, dal vicepresidente UnionAlimentari, Renato Bonaglia, è infatti il primo passo di un progetto più ambizioso, che dovrà affinarsi in funzione delle esigenze reali che mostreranno le imprese, ma anche per le diverse caratteristiche e le peculiarità dei singoli mercati di destinazione.
 
"Non esiste un solo modello replicabile per garantire supporto all’export del cibo italiano, dobbiamo costruire per le nostre aziende servizi su misura per aiutarle nella fasi sia di ingresso, sia, nella più complessa, di crescita e mantenimento della presenza dei prodotti sui mercati esteri – prosegue Stefano Marotta – le PMI solitamente non hanno strutture tali da poter dedicare risorse umane mirate a singoli mercati, tuttavia sappiamo bene che non possiamo trattare il consumatore Cinese come quello Canadese, dobbiamo quindi esternalizzare il supporto per comprendere meglio le esigenze dei nostri clienti”.