Nel corso del 2023, è stata ufficialmente avanzata la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO. Questa iniziativa è stata promossa congiuntamente dai Ministeri dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, guidato dal Ministro Francesco Lollobrigida, e dal Ministero della Cultura, presieduto dal Ministro Gennaro Sangiuliano. L'obiettivo di questa candidatura è quello di riconoscere e celebrare l'importanza della cucina italiana come parte integrante del patrimonio culturale dell'umanità.
Il percorso per ottenere il prestigioso riconoscimento dell'UNESCO è lungo, e dovremo pazientemente attendere fino alla fine del 2025 per scoprire se l'Italia sarà inclusa nella lista dei Patrimoni Culturali Immateriale. È importante notare che questa distinzione è già stata conferita ad altre cucine, come quella giapponese, francese e messicana.
Il report "FRONTIERE EVOLUTIVE PER IL SETTORE DEL FOODSERVICE" di Deloitte ha fornito dati rivelatori sulla crescita eccezionale della cucina italiana nel mondo. L'anno precedente ha registrato un notevole aumento del 11%, portando il suo valore complessivo a 228 miliardi di euro. Questa notizia conferma il ruolo fondamentale che la cucina italiana gioca nel panorama culinario globale, come sottolineato dal Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in una recente dichiarazione. "Il mercato nazionale della ristorazione che sale a 75 miliardi - afferma il Ministro - dimostra che il settore della gastronomia italiana è in costante evoluzione e rimane una risorsa di grande valore per la nostra economia.” È questo un traguardo che valorizza la stretta relazione tra cultura e cibo, del resto, come ha ricordato lo stesso Lollobrigida, “la cucina non sono i piatti, è cultura, storia, patrimonio artistico, patrimonio culturale”.
"Questo riconoscimento – ha aggiunto infine il ministro - garantirebbe la protezione e la valorizzazione dei nostri prodotti e delle nostre eccellenze gastronomiche, contribuendo così a rafforzare il marchio Italia nel mondo".
Il logo progettato per accompagnare la candidatura è stato svelato durante una cerimonia ufficiale tenutasi nell'Anfiteatro del Parco Archeologico di Pompei. Questo logo rappresenta una padella dalla quale emergono in maniera vivace la pasta, la pizza, l'olio, i formaggi, la frutta e la verdura, oltre ai profili distintivi di numerosi beni culturali italiani, tra cui la Torre di Pisa e il Colosseo.