STOP AL “PARMESANO” IN COLOMBIA, ESULTA IL CONSORZIO DEL MARCHIO DOP

 
Nuovo traguardo per il Made in Italy: dal Sudamerica è giunta la notizia che è stato fermato il sesto tentativo del gruppo Alpina di registrare il marchio “Parmesano” in Colombia.

Con la decisione 12177/2023 la Sovrintendenza all'industria e al commercio non solo ha negato la registrazione del marchio “Alpina Parmesano Snack”, ma ha inoltre emesso un importante provvedimento per la tutela delle Indicazioni geografiche nel paese latino-americano sulla base del concetto di Denominazione d'origine protetta. È questo merito dell’accordo di libero scambio concluso dalla Ue con Colombia, Perù ed Ecuador, che ha consentito di riconoscere la protezione della Dop Parmigiano Reggiano nei paesi andini.

Cosa ahimè ben nota è che la normativa che protegge il nome Parmigiano Reggiano all’interno dell’UE non vale in tutti i Paesi del mondo e un esempio che tanto fa discutere da anni è il caso del “Parmesan” o “Parmezan” distribuito in tutti i supermercati russi, ben prima dell’inizio della guerra e dell’embargo. Questo determina usi non corretti del nome per formaggi prodotti negli Stati Uniti e in altri Paesi.

La strada è ancora molto lunga: nel 2008, la Corte di giustizia dell'Unione europea ha stabilito che solo il formaggio Parmigiano Reggiano Dop può essere venduto con la denominazione Parmesan all'interno dell'Unione Europea.  Se il Consorzio del Parmigiano Dop esulta per questa vittoria, non si dimentichi che nel mondo il giro d’affari del falso Parmesan fuori dall’Unione europea è di 2 miliardi di euro, circa 200mila tonnellate di prodotto, ossia oltre 3 volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. Una vera e propria beffa se consideriamo che questa Dop può essere prodotta esclusivamente nella sua zona d'origine, che comprende le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova alla destra del fiume Po e Bologna alla sinistra del fiume Reno.

La decisione è stata presa anche per non indurre in errore i consumatori che avrebbero rischiato di essere ingannati al momento dell’acquisto. L’inserimento della parola "Parmesano" potrebbe ingannare i consumatori sull'origine e sulle caratteristiche del prodotto di Alpina.
 
 
FONTI: IL RESTO DEL CARLINO/ IL SOLE 24 ORE
 
 
 
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