Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi: relazione annuale 2021

RASFF è il sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi in ambito europeo ideato per la prima volta nel 1979 su proposta del Consiglio Europeo e che permette di garantire livelli di sicurezza alimentare tra i più elevati al mondo, grazie ad una solida base legislativa a tutela dei consumatori.
Questo sistema consente di notificare in tempo reale i rischi diretti ed indiretti per la salute pubblica connessi ad alimenti, mangimi e materiali a contatto con gli alimenti e quindi di adottare tempestivamente le opportune misure di salvaguardia.
Le informazioni vengono comunicate e condivise tra i membri della rete in tempo reale attraverso la piattaforma on line iRASFF, alla quale accedono tutti i punti di contatto che possono sia attivare che leggere le notifiche caricate nel sistema da altri Paesi. Grazie a tale rapido scambio di informazioni molteplici rischi vengono gestiti in modo da ritirare/richiamare i prodotti pericolosi dal commercio.
Anche quest’anno la Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione ha redatto un rapporto riguardante le principali problematiche sanitarie emerse nel corso dell’anno 2021, mettendo in evidenza i principali rischi notificati dai Paesi membri. Se nel 2020 erano state notificate 3783 notifiche, nel 2021 ne sono invece state trasmesse, attraverso il RASFF, 4588. Di queste, ben 4084 hanno riguardato l’alimentazione umana (mentre nel 2020 erano state “solo” 3490).
Ma quali sono i Paesi che hanno trasmesso alla Commissione europea il maggior numero di segnalazioni lo scorso anno? Al primo posto si trova la Germania, con 760 notifiche, seguita dalla Spagna con 523 e dall’Olanda con 445. Quarto posto spetta all’Italia, avendo inviato 387 segnalazioni.
Infine, è la Turchia la nazione ad aver ricevuto il maggior numero di notifiche per prodotti non conformi (611), seguita da India (380) a pari merito con la Polonia (380).

FONTE: Ministero della Salute