Il provvedimento regionale, "Linee guida per l'offerta di alimenti e bevande salutari nelle scuole", inserisce nelle categoria alimentare da evitare o da usare con moderazione gli insaccati nelle mense dei bambini. Una delibera, che agli occhi degli emiliani, è suonata come una messa al bando della mortadella e dei i cibi considerati piu' calorici. Una decisione che è stata sufficiente a scatenare la sollevazione, contro i vertici di viale Aldo Moro, da parte dell'intera filiera di produttori e commercianti della mortadella: dagli agricoltori ai macellai; dai cuochi ai ristoratori; dai panificatori alle sfogline. Tutti a dire che "la mortadella non fa male" e che, anzi, e' uno degli insaccati "con minor presenza di grasso".