Milano, 23 Aprile 2012

 

Si è tenuto lunedì 23 aprile presso l'Unione del Commercio di Milano, il convegno “Il surgelato nei consumi fuori casa”, organizzato da Fiera Milano nell'ambito di TUTTOFOOD, in collaborazione con UNAS-UnionAlimentari e Fipe-Confcommercio.

 

Il convegno ha affrontato il tema dell’approccio normativo riguardante il mondo dei surgelati, che in Italia riserva delle unicità, non sempre positive rispetto al resto dei Paesi UE. Particolare attenzione è stata posta proprio alla questione “dell’asterisco” che nella ristorazione italiana, a differenza del resto d’Europa, contrassegna le pietanze contenenti cibi surgelati. Sono state quindi affrontate le principali incongruenze normative e le possibili soluzioni. Senza trascurare le varie sanzioni che possono scaturire da una visita ispettiva, piuttosto che i comportamenti sanzionabili. Tra questi ultimi basti citare come esempio l’assenza nei menù del famigerato “asterisco” che comporterebbe la frode nell’esercizio del commercio. Mentre paradossalmente nessuna frode si compie se non si informa il consumatore che le materie prime sono state pastorizzate, disidratate, irradiate o conservate in qualsivoglia metodologia anche qualitativamente di livello molto inferiore alla surgelazione.

 

Romana Tamburini – Presidente UNAS - sottolinea come “il convegno, davvero molto partecipato, sia stato un importante momento di condivisione tra industria, operatori della ristorazione, nutrizionisti e media, per evidenziare l’importanza dell’uso del surgelato con tutti i suoi significativi valori oggi ben noti. Serve una nuova mentalità che favorisca il più possibile l’uso dei surgelati anziché discriminarli, perché oggi più che mai surgelato è sinonimo di qualità. A proposito di ciò credo che sia clamoroso l’utilizzo solo in Italia di questo asterisco che non ha nemmeno un fondamento giuridico. Bisogna al più presto risolvere questa situazione eliminando l’asterisco, che comporta uno squilibrio inaccettabile”.

 

“Scopo del convegno – ha dichiarato Renato Bonaglia, Presidente di UnionAlimentari - è stato anche quello di fare cultura sugli enormi passi in avanti che la tecnologia della surgelazione ha fatto negli ultimi anni. Il dover contrassegnare i surgelati con asterischi sui menù dei ristoranti non ha più alcun senso, essendo il surgelato più sicuro e qualitativamente non inferiore al fresco, come si desume dalla norma che impone l’abbattimento rapido di tutti i prodotti ittici per poter essere consumati crudi. Innegabilmente va un plauso al ruolo avuto da Fiera Milano ed in particolare a Tuttofood per l’organizzazione del convegno, che ha dimostrato come un ente fiera moderno possa essere un partner sempre a fianco delle imprese non solo in occasione del singolo evento fieristico.”

 

Sono intervenuti: Lino Stoppani, Presidente FIPE: Enrico Pazzali, A.d. Fiere Milano; Angela Borghi, Trade Lab; Marcello Fiore, Direttore Generale FIPE; Evelina Flachi, Nutrizionista e Specialista in Scienza dell’Alimentazione; Carlo Cracco, Chef; Gianni Monai, ANIE / CECED; Romana Tamburini, Presidente UNAS-UnionAlimentari; Giuseppe Durazzo, Avvocato e Professore di legislazione alimentare.