L'Emilia ha bisogno di uno sforzo di solidarietà da parte di tutti noi. Per questo, oltre a manifestare il nostro profondo cordoglio, dobbiamo puntare su gesti concreti per aiutare le imprese e le popolazioni a ritornare al più presto la tranquillità della quotidianità.

Ad esempio, è possibile manifestare solidarietà con il versamento di un contributo monetario sul conto corrente bancario della Regione Emilia Romagna* , un contributo che a detta delle autorità sarebbe la formula di aiuto più flessibile e facilmente gestibile per far fronte ai costi del terremoto che ha colpito le province di Modena, Ferrara e Bologna.

 

Alle varie iniziative molto concrete UnionAlimentari si aggiunge e si mette a disposizione con un piccolo gesto, per i prossimi due mesi offrirà gratuitamente a tutte le aziende alimentari nelle zone colpite dal sisma il proprio supporto tecnico. Nello specifico tutti gli imprenditori che a causa del terremoto si trovano in difficoltà per problematiche legate alla gestione dei prodotti alimentari, possono contattare UnionAlimentari al fine di utilizzare il nostro supporto sia per consulenze che per qualsiasi altro tipo di servizio collegato al nostro settore. Per info o contatti: www.unionalimentari.com – info@unionalimentari.com – 06/5121752

 

UnionAlimentari è inoltre a disposizione delle singole imprese e delle Associazioni del territorio per qualsiasi intervento presso le Istituzioni pubbliche centrali al fine di facilitare l’adozione di ogni utile intervento di sostegno e di facilitazione al superamento della situazione nella quale le stesse versano a causa di questa grave calamità naturale.

 

“Esprimiamo la massima solidarietà nei confronti delle aziende e delle famiglie colpite – ha dichiarato il Presidente di UnionAlimentari, Renato Bonaglia – so che molti associati stanno dando una mano concreta alla popolazione dell’Emilia. Come associazione invitiamo tutte le imprese a non distogliere l’attenzione da questo disastro e mettere in campo qualsiasi sforzo per aiutare le realtà che si trovano attualmente in difficoltà”.