“L’industria della pasta, con le sue problematiche ed evoluzioni, rispecchia la situazione che coinvolge l’industria alimentare di piccole e medie dimensioni nel suo complesso”. Così il Presidente di UnionAlimentari-Confapi, Renato Bonaglia, risponde alle polemiche che coinvolgono il settore della pasta e che mettono sotto accusa il suo prezzo d’acquisto. Polemiche che hanno portato il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Roberto Sambuco, a convocare UnionAlimentari-Confapi e tutti gli operatori coinvolti nella filiera della pasta ad un tavolo di confronto sulle dinamiche di formazione del prezzo di vendita presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ieri 19 gennaio 2010.
Il Presidente UnionAlimentari-Confapi: “La formazione del prezzo allo scaffale, della pasta e di tutti i prodotti alimentari, è determinato da numerosissimi fattori e il prezzo della materia prima è solo uno di questi componenti. Un ruolo di primo piano è, invece, ricoperto, sia nel settore della pasta sia nell’alimentare in generale, dalla scarsa efficienza della filiera e dai complicati meccanismi di contrattazione tra industria e distribuzione, compresa l’elevata pressione promozionale che grava sui produttori”.
“Un altro meccanismo di forte peso” conclude il Presidente UnionAlimentari “è rappresentato dalla dilazione dei pagamenti che le PMI alimentari hanno subito in questo 2009 e che, erodendo la liquidità e costringendo al ricorso al credito, si è inevitabilmente tradotta in costi. Difficilmente non estendibili sui listini di vendita”.
Conclude il Vice-presidente UnionAlimentari rappresentante il settore pasta, Pietro Marcato: “UnionAlimentari-CONFAPI ha partecipato al Tavolo di confronto indetto dal Garante dei Prezzi rappresentando i piccoli e medi pastifici italiani, esponendo le loro problematiche e necessità. UnionAlimentari è certa che una maggiore trasparenza nella formazione del prezzo di vendita gioverà a tutto il mercato della pasta, in primo luogo ai piccoli e medi pastai e al consumatori finale. Per questo garantisce la massima collaborazione in tutte le iniziative indette dal Garante che mirano verso tale direzione”.