Nuove regole per i certificati veterinari dei prodotti esportati verso i Paesi dell'Unione doganale (Federazione russa, Bielorussia e Kazakistan)
Obbligatori tibro e firma del veterinario certificatore
Il Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria , della Nutrizione e della Sicurezza degli Alimenti ha diramato una nota informativa in merito alle nuove disposizioni introdotte da una circolare del Comitato doganale della Federazione russa in relazione alle norme per la compilazione dei certificati veterinari che accompagnano i prodotti di origine animale.
A seguito di un recente blocco alla dogana di Kazlovichi (Bielorussia) di alcune partite italiane destinate verso Federazione russa, Bielorussia e Kazakistan, le Auotrità competenti dell'Unione doganale hanno diramato all'Ente italiano le nuove indicazioni: in ogni certificato veterinario accanto ad una qualsiasi compilazione fatta a mano di numeri timbri o codici devono essere riportati timbro e firma del veterinario certificatore.
Si segnala, inoltre, che per evitare respingimenti delle partite dirette e/o in transito nell'Unione doganale è necessario autenticare i certificati veterinari su ogni pagina con timbro e firma del veterinario ufficiale.
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