La conclusione dell'accordo di libero scambio tra Mercosud e Unione Europea doveva avvenire nel corso del 2011.
Tuttavia, durante l'ultima visita in Brasile, il Commissario europeo per il commercio, Karel De Gucht ha incontrato un ostacolo imprevisto: la CNI (Confederazione Nazionale dell'Industria brasiliana) ha indirizzato una lettera aperta al Ministero degli Esteri brasiliano in cui argomenta che è necessario risolvere almeno quattro problemi prima di giungere all'accordo con l'UE:
lo squilibrio del tasso di cambio, che rende il Real eccessivamente forte;
la tenuta dell'Euro che, malgrado il recupero europeo, può avere un forte impatto sulle strategie delle imprese brasiliane;
le tendenze antitetiche dei due mercati;
politiche di sostegno divergenti, con pacchetti "timidi" brasiliani e il cosiddetto costo Brasile.