La Corte di Giustizia ha dichiato nel procedimento C-614/17 che: 1) L’articolo 13, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari, deve essere interpretato nel senso che l’evocazione di una denominazione registrata può […]
La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha pubblicato la sentenza relativa all'utilizzo di segni figurativi che evocano l'area geografica alla quale è collegata una denominaizone d'origine protetta (DOP) che può costituire un'evocazione illegittima di quest'ultima.
Il Tribunale dell'Unione Europe ha pubblicato la sentenza concernente la decisione dell'EFSA che nega l'accesso agli studi di tossicità e di cancerogenicità della sostanza attiva glifosato e che ne dispone l'annullamento.
La Corte di giustizia dell'Unione Europea ha pubblicato la sentenza concernente l'impiego del logo di produzione biologica europeo, il quale non può essere apposto a carni provenienti da macellazione rituale senza previo stordimento.
La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha concluso, con la sentenza C-310/17, che il sapore di un alimento non può essere qualificato come “opera” e, quindi non può beneficiare della tutela del diritto d'autore ai sensi della direttiva.
La Corte di Giustizia ha pubblicato la sentenza che definisce le modalità per determinare la sussistenza di una «evocazione» vietata dal diritto dell’Unione, il giudice nazionale deve verificare se, in presenza di un prodotto simile recante la denominazione «Glen», al consumatore venga direttamente in mente l’indicazione geografica registrata «Scotch Whisky», Non è sufficiente che la […]
La Corte di Giustizia ha pubblicato la sentenza concernente l'inadempimento dello Stato Italiano relativo al mancato recupero del prelievo supplementare nel settore latte.
La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha pubblicato la sentenza relativamente al caso di un gelato che può essere venduto con la denominazione «Champagner Sorbet» se ha, quale caratteristica essenziale, un gusto conferito principalmente dallo champagne In tal caso, detta denominazione del prodotto non procura un indebito vantaggio derivante dalla denominazione di origine protetta «Champagne».
La Corte Europea ha pubblicato la sentenza in riferimento ai prodotti biologici che chiarisce la nozione di “vendita diretta al consumatore o all'utilizzatore finale.
La Corte di Giustizia ha pubblicato il comunicato concernente la sentenza nella causa C-111/16 con la quale dispone che “Gli Stati membri non possono adottare misure di emergenza concernenti alimenti e mangimi geneticamente modificati senza che sia evidente l’esistenza di un grave rischio per la salute o per l’ambiente”.