E' stata pubblicata la sentenza della Corte di Giustizia Europea concernete il divieto di aggiungere l'alga Lithothamnium calcareum nella trasformazione di alimenti biologici quali le bevande biologiche a base di soia e di riso ai fini del loro arricchimento in calcio.
La Corte di Giustizia Europea ha pubblicato il comunicato Stampa concernente la senztenza in merito la normativa dell’Unione che armonizza l’indicazione obbligatoria del paese d’origine o del luogo di provenienza degli alimenti e, segnatamente, del latte, non osta all’adozione di disposizioni nazionali che impongono talune ulteriori indicazioni d’origine o di provenienza.
La Corte di Giustizia ha pubblicato la sentenza relativamente ad una contestazione di violazione da parte dell'Italia per non aver assicurato che le pubbliche amministrazione, quando sono ebitrici nel contesto di simili transazioni, rispettino effettivamente i termini di pagamento non superiori a 30 o 60 giorni di calendario.
La Corte di giustizia dell'Unione Europea ha pubblicato il comunicato relativo alla protezione della denominazione «Aceto Balsamico di Modena» non si estende all’utilizzo dei termini non geografici della stessa, quali «aceto» e «balsamico».
La Corte di Giustizia ha pubblicato la sentenza relativa al procedimento C-686/17 concernente l'etichettatura dei funghi freschi.
La Corte di Giustizia ha dichiarato nel procedimento C-98/18 che “L’allegato III, sezione I, capitolo VII, punti 1 e 3, del regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale, deve essere interpretato nel senso che […]
La Corte di Giustizia ha dichiato nel procedimento C-614/17 che: 1) L’articolo 13, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari, deve essere interpretato nel senso che l’evocazione di una denominazione registrata può […]
La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha pubblicato la sentenza relativa all'utilizzo di segni figurativi che evocano l'area geografica alla quale è collegata una denominaizone d'origine protetta (DOP) che può costituire un'evocazione illegittima di quest'ultima.
La Corte di giustizia dell'Unione Europea ha pubblicato la sentenza concernente l'impiego del logo di produzione biologica europeo, il quale non può essere apposto a carni provenienti da macellazione rituale senza previo stordimento.
La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha concluso, con la sentenza C-310/17, che il sapore di un alimento non può essere qualificato come “opera” e, quindi non può beneficiare della tutela del diritto d'autore ai sensi della direttiva.