Il 21 settembre 2017 il CETA entrerà in vigore in via provvisoria. La maggior parte dell'accordo diverrà così applicabile.
Il CETA, prima di entrare pienamente in vigore, dovrà essere approvato dai parlamenti nazionali e, in alcuni casi, anche da quelli regionali dei paesi dell'UE.
In questa prima fase provvisoria è previsto che, nell’ambito di regimi preferenziali con un Paese terzo in cui si applica il sistema degli esportatori registrati REX (è il caso del CETA) , un documento relativo all’origine potrà essere compilato, fino al 31 dicembre 2017, da un esportatore ancora non registrato nel sistema REX a condizione che quest’ultimo abbia lo status di esportatore autorizzato nell’Unione.
Come riportatao sul sito del CETA
Quali possibilità offrirà il CETA agli agricoltori, ai produttori di alimenti e ai fabbricanti di prodotti alimentari e bevande tradizionali europei?
Molti dazi doganali su prodotti agricoli, prodotti alimentari trasformati e bevande scompariranno. L'Europa potrà esportare quasi il 92% dei prodotti agricoli e alimentari in Canada senza dazi. Le esportazioni europee verso il mercato dei consumatori canadesi che dispongono di redditi alti diventeranno più economiche.
Si verranno così a creare nuove opportunità di esportazione per gli agricoltori dell'UE e i produttori di
- vino e bevande spiritose
- ortofrutticoli
- prodotti trasformati
- formaggi
- specialità tradizionali europee (“indicazioni geografiche”).
In settori come quelli del vino e degli alcolici, il CETA rimuoverà anche altri ostacoli agli scambi. Ciò renderà più facile per gli esportatori dell'UE accedere al mercato canadese.
L'eliminazione dei dazi doganali consentirà all'industria di trasformazione alimentare dell'UE un migliore acceso alle risorse ittiche del Canada. Parallelamente all'eliminazione dei dazi doganali, l'UE e il Canada svilupperanno attività di pesca sostenibile attraverso:
- il monitoraggio
- misure di controllo e sorveglianza
- la lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.
Il CETA aiuterà entrambe le parti ad esportare prodotti agricoli.
Nell'ambito del CETA, il Canada ha accettato di tutelare 143 indicazioni geografiche (IG), prodotti alimentari e bevande tipici provenienti da determinate città o regioni dell'UE.
Tra questi 41 sono quelle Italiane quasi il 30% di tutte quelle accettate
Aceto balsamico Tradizionale di Modena Aceto balsamico di Modena Cotechino Modena Zampone Modena Bresaola della Valtellina Mortadella Bologna Prosciutto di Parma Prosciutto di S. Daniele Prosciutto Toscano Prosciutto di Modena Provolone Valpadana Taleggio Asiago* |
Fontina* Gorgonzola* Grana Padano Mozzarella di Bufala Campana Parmigiano Reggiano Pecorino Romano Pecorino Sardo Pecorino Toscano Arancia Rossa di Sicilia Cappero di Pantelleria Kiwi Latina Lenticchia di Castelluccio di Norcia Mela Alto Adige Südtiroler Apfel |
Pesca e nettarina di Romagna Pomodoro di Pachino Radicchio Rosso di Treviso Ricciarelli di Siena Riso Nano Vialone Veronese Speck Alto Adige Südtiroler Markenspeck Südtiroler Speck Veneto Valpolicella Veneto Euganei e Berici Veneto del Grappa Culatello di Zibello Garda Lardo di Colonnata |
Molti di questi prodotti rappresentano le esportazioni più importanti di generi alimentari e bevande dell'UE.
Il Canada tutelerà questi prodotti tradizionali europei dalle imitazioni analogamente a quanto avviene nell'UE.
Vi saranno dei contingenti limitati per alcuni prodotti sensibili quali le carni bovine, suine e il granturco dolce, per l'UE, e per i prodotti lattiero-caseari, per il Canada. Il CETA non aprirà il mercato del pollame e delle uova nell'UE o in Canada, e rispetterà il regime dei prezzi d'entrata dell'UE.
Tutte le importazioni dal Canada dovranno essere conformi alla regolamentazione e alle disposizioni dell'UE. Ad esempio, l'importazione di carni nell'UE sarà sempre limitata a quelle non trattate con ormoni.
Accordo Economico Commerciale Globale (CETA) UE – Canada . Applicazione provvisoria.pdf