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Il Consiglio dell'Unione Europea adotta nuove regole in materia di etichettatura dei prodotti alimentari

 
Il Consiglio "Occupazione, politica sociale, sanità e consumatori" è giunto oggi ad un accordo politico in prima lettura sul regolamento riguardante le informazioni per i consumatori sugli alimenti (16555/10). Questo nuovo testo legislativo mira a rendere chiare e leggibili le informazioni essenziali sugli alimenti, oltre che funzionali per una scelta dietetica equilibrata.

Uno degli elementi su cui il Consiglio ha deliberato riguarda l'obbligatorietà della tabella nutrizionale: in particolare diventa obbligatoria la specifica del valore energetico e della quantità di  alcuni nutrienti (grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, proteine, zucchero e sale). In generale dovranno essere espressi per ogni 100 gr o 100 ml, ma potranno anche essere indicati come percentuale d'apporto.

Il Consiglio ha altresì deliberato  che l'indicazione dell'origine in etichetta è obbligatoria se la sua assenza può indurre il consumatore in errore. L'obbligo riguarderà più tipi di carne (carni suine, ovine e avicole). Entro tre anni, inoltre, la Commissione dovrà redigere un rapporto riguardante l'eventuale estensione della menzione obbligatoria del Paese d'origine ad altri prodotti (latte, latte utilizzato come ingrediente, carne utilizzata come ingrediente, alimenti non trasformati, prodotti composti da un solo ingrediente, ingredienti che costituiscono un alimento per oltre il 50%).

Per le bevande alcoliche (vino, bevande alcoliche aromatizzate, birra, ecc.) il Consiglio ha deliberato che saranno esenti dalle regole riguardanti l'etichettatura nutrizionale e la lista degli ingredienti. La Commissione dovrà tuttavia esaminare in dettaglio, entro cinque anni dalla data dell'entrata in vigore del nuovo regolamento, se tale esenzione è giustificata.

Esenti dall'obbligo dell'indicazione della tabella nutrizionale, sono anche gli alimenti non preincartati a meno che gli Stati membri non decidano diversamente. Gli allergeni dovranno invece essere indicati in qualsiasi caso.

Infine, il Consiglio ha fissato la misura minima del carattere delle informazioni obbligatorie in etichetta, con l'obiettivo di assicurare la loro leggibilità sulle etichette.

Il testo così definito dal Consiglio sarà trasmesso al Parlamento per una seconda lettura.

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